Regia
Interpreti Antonio Cipriani trio
Inizio 20/04/2013, 21:00 | Fine 20/04/2013, 21:00
Anche quest’anno al Teatro Immediato non manca l’attenzione alla musica: sabato 20 aprile alle ore 21.00 è in programma lo spettacolo-concerto La vita, amico, è l’arte dell’incontro musica e poesia da Vinicius de Moraes con Antonio Cipriani Trio.
Lo spettacolo si basa sulla poesia di Vinicius de Moraes , la musica di Antonio Carlos Jobim e Toquinho.
I brani e i testi sono tratti da due album storici degli anni ’70 dal titolo ”PER VIVERE UN GRANDE AMORE”, il primo e ”LA VITA, AMICO E’ L’ARTE DELL’INCONTRO” il secondo. Insieme al compositore Antonio Carlos Jobim e il cantante João Gilberto, Vinicius detiene un posto importante nel movimento di rinnovamento della musica popolare brasiliana, a cui fu dato il nome di Bossa Nova.
Da notare che come da noi Giorgio Gaber stava inventando il ”teatro-canzone”, così Vinicius dall’altra parte del mondo, ma poi anche in Europa, seduto sul palcoscenico davanti ad un tavolino ed una bottiglia di whiskey, recitava tra una canzone ed un’altra una poesia o un testo. Testi ancora oggi incredibilmente attuali come ”IL TESTAMENTO”. Per Vinicius de Moraes ”l’amico dell’uomo non è il cane ma il whisky, quindi il whisky è il cane in bottiglia”.
Saranno eseguiti altri brani brasiliani di Chico Buarque o Roberto Carlos, che sono stati sicuramente influenzati dal punto di vista letterario, dalla poesia e dalla visione della vita e dell’amore di Vinicius De Moraes. Le musiche saranno eseguite dal trio di Antonio Cipriani, voce e chitarra, Paolo Trivellone, contrabbasso, Walter Caratelli, percussioni. La lettura dei testi è a cura di Ezio Budini.
Di Antonio Cipriani esce in questi giorni il CD ”bossanUova”, su etichetta storica Cramps e distribuito dalla EDEL. I brani contenuti sono tutte composizioni inedite eseguite dai migliori musicisti abruzzesi, come Bepi D’Amato, Michele Di Toro, Fabrizio Mandolini, Tony Pancella e tantissimi altri in una sorta di jam-session con grandi della musica brasiliana come Ricardo Silveira, Paulo Calasans, Joao Paptista, Filò Machado e Bororò.